Il Viaggio di Bitcoin: dal manifesto Cypherpunk ai Degen

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Bentornati su Oh My Rug, dove separiamo miti e realtà del mondo crypto—con un pizzico di ironia, ovviamente.

Oggi esploriamo il viaggio di Bitcoin, dalla sua nascita come simbolo di rivoluzione finanziaria fino alla sua trasformazione in un fenomeno globale. Partiamo dal Manifesto Cypherpunk, passando per il Bitcoin Whitepaper, per poi analizzare l’adozione attraverso il famoso grafico della diffusione delle innovazioni di Everett Rogers.

Spoiler: quello che è iniziato come un sogno di libertà finanziaria è finito con TikTok influencer che shillano memecoin.


Atto 1: Gli Innovatori – I Cypherpunk e la Genesi di Bitcoin

All’inizio, c’erano i cypherpunk: una banda di ribelli ossessionati dalla privacy che credevano nel potere della crittografia per combattere il controllo centralizzato. Nel 1993, Eric Hughes scrisse il Manifesto Cypherpunk, dichiarando:
“La privacy è necessaria per una società aperta nell’era elettronica.”

Da questa ideologia nacque Bitcoin, grazie a un misterioso sviluppatore o gruppo chiamato Satoshi Nakamoto, che nel 2008 pubblicò il Bitcoin Whitepaper.

L’innovazione di Satoshi era rivoluzionaria: creare un sistema di pagamento elettronico peer-to-peer che non dipendesse da banche o intermediari. Ma, all’epoca, gli unici a interessarsene erano:

  • Nerd della tecnologia, eccitati dal codice.
  • Libertari, entusiasti di un sistema monetario libero dal controllo governativo.
  • Geek ostinati, disposti a minare Bitcoin su laptop di dieci anni fa.

Nella curva della diffusione delle innovazioni, questo era lo stadio degli Innovatori: l’era in cui solo i veri nerd capivano cosa stava succedendo.


Atto 2: I Primi Adopters– L’Era di Silk Road

Mentre Bitcoin strisciava lentamente per l’oscurità, trovò il suo primo use case: acquistare e vendere beni illegali su Internet. Ecco Silk Road, il Marketplace del deep web, ove è possibile acquistare qualsiasi cosa, dall’erba ai lanciarazzi (probabilmente).

Questa fase vide l’adozione di Bitcoin da parte di:

  • Libertari, che odiavano le banche.
  • Acquirenti anonimi, desiderosi di fare acquisti senza lasciare tracce su PayPal.
  • I primi investitori, che scommettevano su Bitcoin come il futuro del denaro.

Era il periodo più punk rock della storia di Bitcoin: ribelle, caotico e un po’ illegale.


Atto 3: La Prima Maggioranza – La Follia delle ICO

Nel 2017, Bitcoin sfiorai $20.000. Improvvisamente, le crypto diventano mainstream, e le ICO (Initial Coin Offerings) diventano la nuova moda. In pratica, chiunque con un sito web e un PDF poteva lanciare un token e raccogliere milioni.

Questa era la fase della Prima Maggioranza, dove la narrativa di “rivoluzione finanziaria” venne sostituita da “arricchisciti in fretta”.

  • Bitcoin diventa la porta d’ingresso per comprare token in ICO.
  • I meme “When Lambo?” e “HODL” prendono il sopravvento.
  • Gli ideali di decentralizzazione e privacy vengono spazzati via dall’avidità e dalla speculazione.

Bitcoin passa da strumento rivoluzionario a bene speculativo. Le persone non si preoccupavano più del manifesto Cypherpunk: volevano solo comprare basso e vendere alto (facendo poi il contrario).


Atto 4: La Seconda Maggioranza – L’Era delle Istituzioni

Nel 2020, Bitcoin subisce un’altra trasformazione. Con l’arrivo delle istituzioni, passa da essere una moneta ribelle a un vero asset finanziario.

  • Tesla acquista Bitcoin, e Elon Musk diventa il volto pubblico (a volte controverso) del crypto.
  • Hedge fund e investitori istituzionali entrano nel mercato.
  • Gli ETF su Bitcoin rendono più facile per tutti investire senza dover aprire un wallet.

Nella curva di Rogers, questa è la Seconda Maggioranza: Bitcoin è finalmente mainstream, ma il prezzo da pagare è che i valori originali dei Cypherpunk sono ormai un ricordo lontano. Le stesse banche che demonizzavano Bitcoin, hanno iniziato ad acquistare BTC. Divertente, vero?


Atto 5: I Ritardatari – I Fiat Maximalist Cedono a Bitcoin

Oggi, anche i difensori del denaro tradizionale (fiat maximalist) stanno iniziando a interessarsi a Bitcoin. Non perché lo vogliano, ma perché non possono più ignorarlo.

  • Le banche centrali stanno sviluppando le loro valute digitali (CBDC).
  • I governi regolamentano sempre di più il settore crypto.
  • Bitcoin diventa un argomento nei summit sul clima e sulla tecnologia.

I ritardatari sono entrati in scena, portando Bitcoin a un livello di adozione mai visto prima.


Bitcoin: Dal Sogno dei Cypherpunk alle Memecoin su TikTok

Guardando indietro, la storia di Bitcoin è sia ispirante che ridicola. Ciò che è iniziato come un’idea rivoluzionaria è diventato un fenomeno globale, ma ha anche perso gran parte della sua anima lungo la strada.

Il Manifesto Cypherpunk e il Bitcoin Whitepaper avevano gettato le basi per una rivoluzione finanziaria. Ma lungo la curva dell’adozione, siamo arrivati a sponsorizzazioni di Dogecoin in NASCAR e influencer che vendono token su TikTok.

Bitcoin rimarrà sempre il re del crypto, o sarà superato da qualcosa di nuovo? Solo il tempo ce lo dirà.


Cosa ne pensi? Bitcoin è rimasto fedele alle sue origini o ha perso la sua strada? Lascia i tuoi pensieri nei commenti, e ricorda: HODL (a meno che tu non sia pronto per comprare quella Lambo).

Scritto per voi dal vostro amichevole AlexFer33 di quartiere.

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Il Governo degli Stati Uniti: La Whale Che Nessuno Si Aspettava

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Bentornati su Oh My Rug, dove smascheriamo le truffe e facciamo ironia sul mondo crypto. Oggi parliamo della più grande balena “silente” in gioco—il Governo degli Stati Uniti.

Sì, gli stessi che per anni ci hanno avvertito sui “pericoli delle cryptovalute”. E ora? Beh, possiedono uno dei più grandi portafogli di Bitcoin al mondo. E come hanno ottenuto tutto quell’oro digitale? Hanno fatto DCA ad ogni dip di Bitcoin? Sono entrati sulle memecoin al momento giusto? No. Se lo sono semplicemente presi.

Benvenuti nel portafoglio crypto governativo definitivo. Si ringraziano Silk Road, FTX e tutti gli utenti che tengono i fondi sugli exchange. Bando alle ciance, andiamo a scoprire tutti i dettagli.


Come ha fatto il Governo USA a Diventare una Whale Senza Comprare neanche una singola monetina?

Se controllate i dati on-chain (ringraziamo Arkham Intelligence per la gentile concessione), il governo degli Stati Uniti ha un quantitativo folle di cryptovalute sotto il suo controllo. Ma a differenza della tua balena crypto preferita, che ha avuto fortuna con le memecoin, il governo non ha rischiato nulla. Si sono semplicemente “presi” ciò che non gli apparteneva. Ora siedono su miliardi di Bitcoin confiscati.

Passo 1: Abbattiamo Silk Road e ci teniamo i bitcoin

Cominciamo dalla scena del crimine originale: Silk Road. Il mercato nero del dark web creato da Ross Ulbricht era IL POSTO dove comprare e vendere tutto ciò che volevi—senza domande. Finché, ovviamente, il governo americano ha iniziato a fare le sue.

Ross ha ricevuto un trattamento esemplare”:

  • Doppio ergastolo + 40 anni—perché, chiaramente, gestire un sito web è peggio che commettere crimini violenti.
  • Tutti i fondi di Silk Road sequestrati—perché al governo piace vincere facile.
  • 50.676 Bitcoin (valutati oltre 3,36 miliardi di dollari) confiscati—e, invece di restituirli al popolo, per gli USA hodlare era la cosa giusta da fare.

La Lezione? Se hai intenzione di costruire un impero nel mercato nero, magari usa Monero la prossima volta.


Passo 2: Il Disastro FTX—Dalle Tasche di Sam al Portafoglio dello “Zio Sam

Poi abbiamo Sam Bankman-Fried, alias SBF, alias “Fidati di me, bro”.

FTX doveva essere il futuro del mondo crypto, e invece? È stato il futuro di “come perdere 32 miliardi di dollari in una notte“. Il governo USA, con il suo solito tempismo perfetto, è intervenuto: “Grazie! Ce li prendiamo noi questi soldini.”

  • Sequestrati a SBF: 700 milioni di dollari in crypto asset.
  • Fondi dei clienti FTX confiscati—perché chi se ne frega di restituirli agli utenti, no?
  • Investitori FTX rimasti col cerino in mano (tanto per cambiare) mentre il governo si è intascato il bottino.

E ora? La famiglia di Sam sta facendo lobbying per il suo rilascio—perché giustamente, se Ross Ulbricht esce, significa che anche Sam dovrebbe uscire. Chiaro.

Immagine generata con Grok.


Passo 3: Ross è Libero, e Sam?

Ecco dove la storia prende una svolta in stile serie su Netflix:


Boss Finale: Il Tesoro in Bitcoin del Governo USA

Attualmente, le riserve di Bitcoin del governo USA lo rendono una delle più grandi balene al mondo. E, a differenza dei degens che comprano, tradano e vendono, il governo semplicemente confisca e accumula.


Cosa Possiamo Imparare da Questo?

  1. Il governo ha sempre diffuso FUD su Bitcoin pubblicamente, fino a quando non ha più potuto nascondere il suo amore verso il mondo Crypto.
  2. Se ti beccano, i tuoi token non sono più tuoi—diventano dello Zio Sam.

Alla fine chissà, il governo USA potrebbe diventare il più grande rugger della storia.

State attenti là fuori, e ricordate: not your keys, not your bitcoins – Andreas Antonopoulos.

Scritto da AlexFer33


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Deepseek: Dall’Hype al Ban – L’Ultima Frenesia AI Finita in Rug

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Benvenuti su Oh My Rug, il blog in cui analizziamo le storie più folli del mondo crypto e finanziario. Dopo una settimana dalla “giocata di Trump”, oggi ci immergiamo nella tempestosa saga di Deepseek. La startup cinese di intelligenza artificiale è salita rapidamente alle stelle prima di affrontare una caduta drammatica.

Analizziamo gli eventi, dal lancio dell’app tanto attesa, alla frenesia del mercato, all’impatto sulle azioni tecnologiche americane e al successivo ban da parte della Marina degli Stati Uniti.


Atto 1: La Nascita di un Colosso Tech

Deepseek ha lanciato la sua app di ricerca basata sull’intelligenza artificiale il 15 gennaio 2025. Essa prometteva di rivoluzionare il modo in cui le persone accedono alle informazioni online. Il suo successo è stato immediato:

  • L’app è stata scaricata oltre 2 milioni di volte in pochi giorni;
  • Gli investitori hanno visto Deepseek come la prossima big thing nel settore AI;
  • I social media sono stati inondati da previsioni su come questa nuova realtà avrebbe dominato il mercato degli operatori AI.

L’entusiasmo era palpabile, tant’è che Deepseek è stata subito definita “la grande novità” nel campo dell’intelligenza artificiale.

Era pura FOMO (Fear of Missing Out), la paura di perdere un’occasione d’oro. Ma, come sempre, quando il mercato è troppo ottimista, il rug è dietro l’angolo.


Atto 2: La Frenesia del Mercato e le Ripercussioni sulle Azioni Tech

Il successo di Deepseek ha avuto un effetto domino su tutto il settore tecnologico.

Le principali azioni tech americane, in particolare quelle delle aziende che hanno investito pesantemente nell’intelligenza artificiale, hanno subito flessioni significative. Nvidia, il produttore leader noto per i suoi chip per l’intelligenza artificiale, ha dovuto affrontare una perdita record di quasi 600 miliardi di dollari. Il patrimonio netto del CEO Jensen Huang è crollato di 20,7 miliardi di dollari, sottolineando la volatilità del mercato. Nonostante queste battute d’arresto, alcuni analisti sono rimasti ottimisti sulle prospettive a lungo termine di Nvidia, per via della crescente domanda di hardware AI.

Fonte: Yahoo! Finance.


Atto 3: Il Ban che ha segnato il destino di Deepseek

In mezzo alla crescente popolarità di Deepseek, sono emerse preoccupazioni per la sicurezza. I rapporti stilati dal governo USA hanno indicato che l’app raccoglieva e archiviava i dati degli utenti statunitensi su server situati in Cina, sollevando allarmi a livello governativo. Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha reagito immediatamente, emanando una direttiva che vietava ai suoi membri di utilizzare l’app Deepseek. Questa mossa ha evidenziato la crescente apprensione per le applicazioni tecnologiche forensi che gestiscono dati sensibili.


Atto 4: FOMO, FUD e la reazione del Panorama Tecnologico Globale

Il caso Deepseek ha riacceso il dibattito sulla capacità cinesi di innovare nel settore tecnologico. Il tweet di Jingjing Li riassume perfettamente il cambiamento di prospettiva globale negli ultimi 10 anni:

  1. 2014 – Perché la Cina non può innovare;
  2. 2019 – Il nuovo vantaggio della Cina nell’innovazione;
  3. Oggi – Gli Stati Uniti devono collaborare con l’Europa per rallentare il ritmo di innovazione cinese.

Questa progressione evidenzia le tensioni tra innovazione e geopolitica. L’ascesa e la conseguente “caduta” di Deepseek dimostrano come la FOMO possa guidare i mercati al rialzo, mentre il FUD (Fear, Uncertainty, Doubt) possa farli crollare all’improvviso.


Cosa Possiamo Imparare dal Caso Deepseek?

  1. L’hype non è sinonimo di valore – Il successo iniziale non garantisce un futuro stabile.
  2. I rischi normativi sono reali – Se un’azienda gestisce dati sensibili in modo opaco, prima o poi verrà bloccata.
  3. La competizione globale plasma i mercati – L’innovazione può scuotere i giganti tech, ma porta anche a regolamentazioni più severe.

Conclusione: Come gestire la “frenesia” tecnologica

La storia di Deepseek è un perfetto esempio di come l’euforia di mercato possa trasformarsi in un incubo per gli investitori. Quando tutti pensano che un’azienda stia per diventare la prossima Google, Amazon o Nvidia, è il momento di stare attenti.

L’episodio di Deepseek sottolinea la natura volatile degli investimenti tecnologici e l’importanza della due diligence. Con l’evoluzione del panorama tecnologico globale, restare informati e valutare criticamente i nuovi entranti diventa essenziale. Cosa pensi della rapida ascesa e caduta di Deepseek? Discutiamone nei commenti!


Nota: Questo articolo è basato sugli eventi più recenti riguardanti Deepseek al 29 gennaio 2025.

Scritto da AlexFer33

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