La Strategia di Trump: Manipolare il Mercato con Memecoin e Hype

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Nel mondo imprevedibile delle cryptovalute, ogni giorno emergono nuove truffe. L’ultima mossa di Trump è un vero e proprio capolavoro di manipolazione di mercato. Combinando memecoin, FOMO (Fear Of Missing Out, ossia la paura di restare “tagliati fuori”) e la campagna elettorale, Trump ha orchestrato una delle manovre più audaci mai viste. Usando il classico principio del “buy the rumor, sell the news”, ha attirato gli investitori con promesse di guadagni stellari, per poi lasciarli con il cerino in mano.

Ecco come Trump ha trasformato le aspettative degli investitori in una macchina per fare soldi (e risparmiare).


Atto 1: $TRUMP e la Mania delle Memecoin

Tutto è iniziato con $TRUMP, una memecoin lanciata su Solana e presentata come il futuro delle cryptovalute “patriottiche”. Tramite un tweet, il 17 gennaio Donald ha annunciato la sua moneta, “istigando” i seguaci ad acquistarla.

Ad alimentare l’hype, ci ha pensato anche Melania Trump in persona. Due giorni dopo il rilascio della moneta che rappresenta la vittoria delle elezioni USA, su Solana emerge $MELANIA, la memecoin della neo First Lady d’America. Essa ha contribuito ad alimentare la frenesia tra gli investitori retail, i quali attratti dall’idea di investire in progetti “sponsorizzati” dal neopresidente degli Stati Uniti, non hanno badato a spese.

Difatti, i cryptoinvestitori hanno svenduto le proprie altcoin e memecoin per acquistare $TRUMP e $MELANIA, creando un crollo generale del mercato. Le uniche monete in positivo erano proprio le due meme made in USA, seguite da Solana e le crypto del suo ecosistema: Raydium, Jupiter e Jito. Esse hanno infatti beneficiato di un incremento monstre dei volumi di scambio e anche i loro token sono saliti vertiginosamente.

Tweet Rilevante:
Come sottolineato da WazzCrypto, la strategia di Trump era quella di attirare il maggior numero possibile di investitori durante la FOMO pre-elettorale, promettendo grandi novità e rendimenti incredibili. Questo ha portato un enorme afflusso di fondi in $TRUMP e $MELANIA, lasciando il resto del mercato in difficoltà.

Grazie a questa mossa, infatti, tantissime persone si sono approcciate per la prima volta alle cryptovalute. Attratti dalle potenzialità di guadagno e dalla fiducia nei confronti del neopresidente, non ci hanno pensato due volte prima di “scommettere” il loro denaro. I loro investimenti, sommati a quelli di chi era già nel mercato crypto, hanno permesso al token $TRUMP di raggiungere un picco di 75 dollari, con una capitalizzazione di mercato complessiva di oltre 15 miliardi.


Atto 2: Liberty Finance e i Dati On-Chain

Mentre il token $TRUMP guadagnava terreno, Trump e il suo team hanno colto la palla al balzo per promuovere la token sale di World Liberty Finance (WLFI), una piattaforma DeFi nata col proposito di creare un sistema bancario decentralizzato. Permettere ad un numero sempre crescente di cittadini americani di investire in crypto, utilizzando strumenti come borrow e lending “apparentemente” senza intermediari, è infatti uno dei tanti propositi della nuova presidenza.

Mentre World Liberty Finance raccoglie soldi alla velocità della luce, la gang di Trump si getta subito sul mercato delle altcoin, approfittando dei prezzi ribassati. Tramite i dati raccolti sulle loro operazioni, è subito emerso quale fosse il vero intento del crash di mercato causato da $TRUMP e $MELANIA.

Secondo SpotOnChain infatti, Trump e il suo team hanno ricavato enormi quantità di denaro dalle vendite dei token $WLFI. Questi fondi sono poi stati utilizzati per acquistare le stesse altcoin che erano scese drasticamente di prezzo poche ore prima, ipervendute dagli stessi investitori per comprare i token promossi dalla neopresidenza. Quando il mercato si è accorto di cosa stava succedendo, Trump aveva già accumulato una grande quantità di altcoin acquistate in saldo.


Atto 3: Il Rugpull del 20 Gennaio

Il 20 gennaio è finalmente arrivato e il mondo crypto si aspettava il tanto atteso pump. Ma invece di “raggiungere la luna” come si usa dire in gergo, $TRUMP e $MELANIA crollano improvvisamente. Gli investitori che avevano “scommesso” i loro soldi si sono ritrovati con token dal valore decisamente più basso.

Evidenza dai Tweet:

  • Come sottolineato da AshCryptoReal, il dump è stato rapido e devastante. Trump e il suo team hanno liquidato le loro posizioni, lasciando gli investitori in crisi.
  • I fondi raccolti da $TRUMP, $MELANIA e tramite la token sale di $WLFI sono stati usati per acquistare altcoin a prezzi stracciati, completando il rugpull definitivo.

Atto 4: Buy the Rumor, Sell the News (in Stile Trump)

Trump ha sfruttato il classico principio del “buy the rumor, sell the news” in modo magistrale.

  • Il Rumor: La sua campagna elettorale e le promesse di guadagni legati a $TRUMP, $MELANIA e $WLFI.
  • La Notizia: Il giorno delle elezioni, che si è rivelato l’opportunità perfetta per Trump per vendere i token, completare la raccolta fondi con $WLFI e acquistare altcoin in saldo.

Dal tweet di AshCryptoReal, emergono tutte le operazioni effettuate dalla banda Trump, la quale, nel giro di soli 3 giorni è passata da essere “nocoiner” ad avere miliardi in cryptovalute.


Il Genio (e l’Audacia) della Mossa di Trump

Questa non è stata solo una truffa, ma una strategia di manipolazione di mercato eseguita alla perfezione. Trump non si è limitato a cavalcare la FOMO che ha creato; ha sfruttato le aspettative degli investitori, usato il ciclo delle notizie a suo favore e tratto enormi profitti a spese dei retail.


Lezioni per i Crypto Investitori

  1. La FOMO è una Trappola: La promessa di grandi guadagni spesso acceca gli investitori davanti ai rischi.
  2. Buy the Rumor, Sell the News: Quando tutti si aspettano un pump, il dump è solitamente dietro l’angolo.
  3. I Dati On-Chain Contano: Piattaforme come SpotOnChain possono aiutare a identificare attività sospette prima che sia troppo tardi.

Conclusione: Il Rugpull Definitivo?

La mossa crypto di Trump passerà alla storia come una delle manovre più audaci (e controverse) nella storia della blockchain. Ha trasformato la FOMO in un’arma, manipolato il ciclo delle notizie e lasciato gli investitori retail a bocca asciutta.

Per noi che osserviamo questo paradigma, la lezione è chiara: nel mondo crypto, l’unica certezza è l’incertezza. La prossima volta che vedrai un token sponsorizzato da una celebrità, ricorda: il suo scopo non è mai quello di farti arricchire.

Scritto da AlexFer33

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